giovedì 15 gennaio 2015

Giappone: Un viaggio lungo due mesi

" Un'esperienza che vale più di mille viaggi 
e un sogno divenuto realtà"

 (Tokyo, Asakusa Templo Senso-ji)
Anche se non basterebbe un intero libro per raccontare di questo meraviglioso Paese, voglio provare, nel miglior modo possibile, a descrivere le mille sfaccettature del Sol Levante.
Sono partita per il Giappone il 4 Luglio 2014 con tanta adrenalina e una voglia incredibile di esplorare questo nuovo mondo, così anelato e immaginato; sono tornata il 10 Settembre 2014 con gli occhi di una persona diversa e la voglia di tornare laggiù il prima possibile.
Premetto che sono una studentessa di lingue, ed in particolare di giapponese, spagnolo e inglese. 
Il viaggio in Giappone per me, ha rappresentato più di una semplice nuova scoperta, era il concretizzarsi di un desiderio.

Ma ora passiamo al vero e proprio viaggio, partenza per Tokyo con scalo ad Istanbul, ed ecco che ne approfitto per fare un giro veloce della meravigliosa capitale della Turchia.
Da qui iniziano le prime disavventure tipiche di ogni viaggio; dopo essere stata al Gran Bazar, essere entrata nella Moschea Blu, aver attraversato il ponte che collega le due parti della città e aver mangiato il famoso kebab, torno in aeroporto e mi comunicano che, a causa di problemi di overbooking, il mio volo per Tokyo slitterà di un giorno.
All'inizio vado su tutte le furie, ma poi riflettendoci bene capisco che non può che essere un vantaggio per me, infatti ho passato una notte all'Hilton hotel e ho avuto un giorno in più per visitare la città e fare un po' di shopping (ho avuto anche un bel rimborso spese, anche se ho dovuto faticare per ottenerlo! Ma questa storia magari lo racconterò in un altro post).
Tornando al mio viaggio in Giappone, sono arrivata lì di Domenica mattina e ho dovuto affrontare la confusione delle famose metro. Sfatiamo questo mito delle metro giapponesi che sono ingarbugliatissime e quindi difficili da usare, infatti basta qualche giorno a al massimo una settimana per capire come funzionano.

(Tokyo dal Metropolitan Government Building)
Il primo mese fondamentalmente ho vissuto la quotidianità della capitale in tutte le sue sfumature: dai tipici ristorantini minuscoli dove si va a pranzare da soli mangiando udonramen o soba alle strade piene di cartelli pubblicitari che sponsorizzano la qualsiasi cosa, ma soprattutto karaoke e pachinko (luogo pieno di slot machine).
Devo dire che ho sempre preferito le città tranquille rispetto a quelle caotiche, ma a Tokyo anche la confusione di gente è come dire.. ordinata!
Ciò che ovviamente mi ha colpito di più, è stato senza dubbio il contrasto tra la modernità 
-rappresentata dai grattacieli, dalla tecnologia super avanzata- e la tradizione -rappresentata dai colori rosso fuoco dei templi buddhisti e dai variopinti yukata indossati dalle donne giapponesi.

  (Museo di Edo, Tokyo)
Il secondo mese invece, sono stata immersa nella natura della bellissima prefettura di Chiba, una penisola a est di Tokyo, collegata a quest'ultima città grazie al magnifico Rainbow bridge.
E' una parte del Giappone poco conosciuta, ed è per questo che mi è piaciuta ancora di più; il fascino della natura e dei paesini giapponesi, dove ancora la modernità non ha travolto né le persone né il paesaggio, è qualcosa di inspiegabile. Ho avuto modo, trovandomi un piccolo lavoretto in una catena di pet-hotel, di apprezzare anche il valore dei soldi dato che è stata la mia prima vera esperienza lavorativa.

 (Daifukubutsu, Chiba-ken)
L'ultima settimana invece è stato un continuo girovagare: sono stata a Kyoto, Himeji, Osaka, Nara, Shizuoka, Hiroshima, Nikko e sul monte Fuji; ognuno di questi posti ha lasciato un ricordo particolare dentro di me ma Kyoto è davvero una delle più belle meraviglie del mondo!
E' come tornare indietro nel tempo, è come immergersi in un mondo governato dalla tranquillità, dalla natura e dalla sacralità, tutto è cosi magico. Incontrare poi una vera geisha, che passeggia con i suoi geta tra le viuzze della vecchia capitale, è stata la ciliegina sulla torta.

(Castello di Himeji)
                                                                                                                                                                               
Sono ancora tante le cose da dire riguardo questo Paese ma per oggi mi fermo qui, sperando di avervi fatto sognare un po' tramite i miei ricordi..!